09 ottobre 2006

Nobel 2006 U.S.A. piglia tutto!

Oggi viene annunciato che un'altro americano Edmund Phelps ha vinto il premio Nobel.
Questa volta è per l'economia, ma prima altri americani lo hanno vinto per la medicina, fisica e chimica. Insomma nel 2006 le menti più eccelse sono tutte negli U.S.A.
Nonostante le polemiche su come vengano assegnati i Nobel, è innegabile che per il resto del mondo lo smacco sia forte. La superpotenza militare lo è anche per la scienza e speriamo che non lo vincano per la pace (sarebbe scandaloso) o per la letteratura (vedrei meglio un asiatico).
E l'Europa? Un'altro anno di sconfitta morale e i tagli alla scuola e alla ricerca di cui troppo spesso si parla, non daranno certo una mano a recuperare terreno. Anche quest'anno l'Italia ha perso ben 13 posizioni nella classifica delle migliori università.
Siamo sempre in tempo per recuperare, ma solo lasciando meno spazio alla retorica e più al dialogo (vero e costruttivo) tra università e PMI.
Di questo se ne sente ancora parlare troppo poco nelle associazioni di categoria e anche i famosi poli di ricerca stentano a decollare.
Spero che i politici possano riflettere anche su questo oltre che sul "muro" di Via Anelli che muro non è e ferma solo i delinquenti.