26 novembre 2006

Puliamo la Stanga (Zona di Via Anelli a Padova)

Oggi 26 Nov. 06 un'associazione di volontariato del quartiere ha indetto l'iniziativa "Puliamo la Stanga" in occasione della Domenica ecologica decisa dal comune di Padova.
Stanga è il quartiere dove si trova l'ormai tristemente famosa via Anelli. Qualche buontempone ha ironizzato chiedendo se con "Puliamo la Stanga" si intendeva eliminare tutti gli spacciatori che vendono e bivaccano nell'area.
Il successo è ottimo invece, molte zone sono state ripulite da rifiuti lasciati in massima parte da automobilisti che scambiano giardini e strade per portaceneri o cestini a cielo aperto. Ci sono poi i rifiuti lasciati da certi immigrati che scambiano lo spazio pubblico per quello che loro chiamano il "bush" (boscaglia. o meglio spazio dove lasciare di tutto).
Volevo però sottolienare una cosa che Santoro dopo 15 giorni di appostamento e filmati si sarebbe ben guardato dal mettere in onda durante l'ignobile puntata di Anno Zero su Via Anelli.
C'erano gruppi di musulmani, alcuni dei quali con la galabia a testimonianza la loro partecipazione, che assieme ad altri musulmani vestiti in modo occidentale, spazzavano e pulivano come tutti gli altri. Si potrebbero fare mille analisi strumentali a riguardo, ma contano solo i fatti. Erano lì e pulivano. Un segno di volontà di integrazione di chi non passa la giornata a spacciare, ma lavora nelle ns. realtà industriali e non.
La troupe di Santoro, che filmò la comunità cattolica nigeriana della locale parrocchia di S. Pio X e l'abbraccio in moschea fra l'imam di Via Anelli e il rappresentate dei nigeriani cattolici, non mandò poi in onda alcuno di questi messaggi, riuscendo invece a rintracciare all'uscita di Santo Antonio (ben lontana dal quartiere) abitanti di un "certo tipo" residenti nel quartiere, ponendo domande che potevano da loro avere solo certe risposte (per motivi che non mi dilungo a spiegare). Il tutto per dare il solito clichè del Veneto e del problema immigrati.
Per chi vive qui come il sottoscritto e ha visto nascere e svilupparsi nel bene e nel male questa realtà di quartiere, non può che essere deluso da questa informazione politicizzata e del tutto lesiva della realtà sociale di questo paese e della dignità e sforzo di accoglienza che la maggior parte degli abitanti di questo quartiere (italiani e non) compie ogni giorno. Ringrazio anche quella signora ben pensante di un certo partito di destra che per il fatto d'aver avuto quasi nulla partecipazione alla sua protesta indetta davanti al centro Giotto ha definito gli abitanti del quartiere "degli ignoranti che non hanno cultura e non viaggiano mai". L'ignorante è forse lei nel non sapere che gli abitanti non partecipano perchè quelle manifestazioni servono solo a lei e a quei partiti che come lei vengono qui solo a fare demagogia e campagna pre-elettorale (anticipata) e apparizioni via satellite autoreferenziali. Li abbiamo visti passare tutti da sinistra a destra, di livello locale, nazionale e internazionale, ma alla fine, nessuno ascolta veramente chi qui ci abita. Inoltre il sottoscritto come molti altri del quartiere ha viaggiato eccome, e pure conosce l'islam e le realtà locali di alcuni paesi musulmani, ma come vediamo sempre ormai, la politica italiana è fatta solo di offese e poche VERE idee propositive.