29 settembre 2005

La sigla ufficiale degli USA diventerà un giorno EEUU (ESTADOS UNIDOS)?

Su webindia.com il 27 Settembre è apparso un articolo dove
si indicano i risultati di una serie di interviste a persone
che vivono a Los Angeles (non li chiamo immigranti perchè
dirlo per gli States mi pare un controsenso verbale dato
che solo i "native americans" cioè gli indiani americani sono autoctoni..).
La novità che emerge dalle interviste è che chi è arrivato da
altri paesi anche dopo lungo tempo sente sempre meno la necessità
di parlare e imparare l'inglese. Anzi, meglio il coreano o lo spagnolo.
Il caso di un peruviano che trovato lavoro in un negozio coreano,
decide di imparare il coreano per parlare con i suoi datori di lavoro e
clienti e poi ancora per parlare con i suoi vicini e fare affari con loro.
Il suo tempo libero lo passa a imparare lingua e cultura coreana che
conoscendola sempre più lo affascina.
Altro caso quello di un coreano nato a Seul e arrivato agli USA dopo
una permanenza in Argentina ha deciso di parlare spagnolo e
non ha fino ad ora sentito alcuna difficoltà, nè necessità di parlare
l'inglese a Los Angeles. Ritiene utile l'inglese solo per questioni
amministrative (ma si sa che lo spagnolo è possibile anche per
queste pratiche ora).
Insomma se è vero che gli USA sono avanti 10 anni come si usa
dire, preparamoci a un Europa dove in Germania si parlerà turco
in Italia marocchino ecc ecc..
Che sia la volta che gli italiani parleranno almeno UNA lingua
straniera correntemente? Non tutto il male viene per nuocere.
Dite la vostra!
DG

27 settembre 2005


Tanto per ridere un po'.. Posted by Picasa

PRIMARIE E PRIMATI..

Un nuovo scandalo per la corsa al potere nel mondo della politica.
Dopo le liste civetta ora le liste di proscrizione.
Per chi non volesse perdere tempo a sapere cosa sono, in breve, si
tratta di liste di "epurazione" politica per dirigenti pubblici che al momento
ricoprono ruoli all'interno della macchina burocratica dello Stato e che
sono soggetti a nomina rinnovabile.
E' una minaccia..Scopo? Cercare di tirarseli dalla propria parte in qualche caso
(anche se stavolta sarà difficile dato che le liste di epurazione devono comprendere
anche i funzionari "migratori") oppure semplice terrorismo politico e condizionamento.
Anche se è uscita da una sola parte, "de facto" lo stanno facendo entrambi i fronti,
esattamente come per le liste civetta.
In questi giorni ho avuto modo di assistere a riunioni preparatorie dei vari gruppi
e ascoltato politici di secondo livello (chiamamoli così per distinguerli dai leaders)
nei loro sfoghi di corridoio..la lotta per mantenere o conquistare le cariche è a dir
poco all'ultimo sangue e non si fanno scrupoli di attaccare, mogli, amanti (vere o presunte),
figli e parenti o amici pur di denigrare (a volte a ragione e a volte a torto) il più diretto
concorrente.
Si utilizzano pure i franchi tiratori interni (eufemismo per non chiamarli spie),
cioè quelli che vengono lamentandosi come amici alle riunioni, cercando di
fare da moderati senza troppo eccedere e poi telefonare dall'ante bagno al
presidente di partito o segreteria per riferire a caldo tutto e preparare
comunicati stampa che brucino sui tempi le mosse in preparazione.
Insomma ragazzi, se volete vedere la politica oltre i libri, andate a questi
incontri come simpatizzanti e ne vedrete delle belle.
A cosa ci porta tutto questo? A riunioni in consigli comunali dove
si decide se dare buoni pasto agli asili oppure fare un inutile festa a memoria
di qualcuno (con costi di centinaia di migliaia di Euro che si bruciano in
un giorno) solo valutando se questo farà nell'immediato eclissare due manifesti,
o una dichiarazione pubblica di un avversario.
Contro questa sottocultura da primati della politica dobbiamo combattere a cominciare dalle
università.
Dite la vostra!

22 settembre 2005

URAGANI AFRICANI E AIUTI EUROPEI AGLI USA

Che sia il nuovo tipo di rivolta dei paesi sfruttati contro la più grande superpotenza ad oggi di fatto esistente?
Che sia biblicamente parlando la "punizione divina" per i peccati commessi da una nazione che invoca Dio nelle sue banconote e nei discorsi del Presidente, ma poi non paga l'ONU e costringe i paesi poveri a votare a favore pena il taglio dei finanziamenti vitali al loro bilancio?
Che sia infine la natura che intelligentemente si ribella contro la nazione più inquinante di questo pianeta?
Non si può dire..ad ognuno il suo punto di vista.. certe però sono alcune cose..
Gli uragani, per chi non lo sapesse, iniziano a formarsi proprio dalle coste dell'Eritrea, attraversano i deserti e si trasformano nella caratteristica forma solo nell'oceano..
Perchè così potenti ora? Perchè il surriscaldamento del pianeta rende la temperatura dell'Atlantico più elevata e questo funge da "motore" per le correnti degli uragani.
Tra i maggiori responsabili del surriscaldamento sono gli USA con le loro emissioni e le loro politiche ambientali.
Per la prima volta da forse sempre nella storia degli USA, il presidente ha dovuto chiedere aiuti umanitari all'Europa.. un'inversione di tendenza storica se pur limitata nella dimensione..
In questi giorni ho sentito molti studenti esprimere opinioni discordanti su cosa dovremmo fare come europei. Essenzialmente si delineano due posizioni:
A) Lasciarli pagare la pena che si meritano e mandare nulla.
B) Dimostrarsi "migliori di loro" e aiutare le popolazioni bisognose nelle zone colpite.

Io mi schiero nella seconda, non tanto per sentimenti filoamericani (bisogna sembre distinguere la politica estera di un paese, dai cittadini che vi abitano), ma perchè il fatto che un cittadino americano riceva aiuti che non provengono dal suo governo, ma sono distribuiti sul suo territorio, provocherà un piccolo ma certo cambiamento di mentalità nei confronti di ciò che sta fuori i sicurissimi (non poi tanto si stanno accorgendo) confini nazionali.
Se io fossi la UE manderei tanti di quegli aiuti che il piano Marshall scomparirebbe nell'ombra dei testi di storia. In alcuni cittadini "ottusi" USA curarsi con un medicinale italiano, piuttosto che dormire tra coperte danesi, avrebbe l'effetto di farli sentire "dall'altra parte della barricata" o almeno di farli riflettere su come si sta quando qualcuno che prima si credeva invincibile ora invece è vinto.
Negli USA c'è una strisciante filosofia di vita basata sul sogno americano che divide di fatto le persone in due categorie: i "winners" e i "losers". Questo etichettamento comincia già dall'infanzia e prosegue, salvo i momenti di delirio nazionale al grido "Unite we stand" per tutta la loro vita scolastica, professionale, sociale.
L'Europa ha ora un grande ruolo, far capire che un giorno si è "winners" e un giorno "losers" e che per tanto il modo migliore di fare politica estera, non è quello di invadere (militarmente, finanziariamente, culturalmente, commercialmente, economicamente) il mondo per poi "concedere", bensì coesistere imparando ad aumentare il livello di vita di chi si rappresenta con responsabilità "globale" e cooperazione. Forse allora anche l'ONU (salvo dei nuovi Reagan) potrà essere visto dagli USA come lo strumento internazionale per il dialogo e la pace davvero.
Dite la vostra!
Ciao!

14 settembre 2005

08 settembre 2005

Esami e consiglio studentesco.

Perchè non proponiamo tutti di rivedere il sistema di tassazione degli esami
e chiediamo al consiglio studentesco di portare avanti questa istanza?
In Australia ad esempio, uno paga solo gli esami che fa.
Questo consentirebbe a tutti di studiare e di non rinunciare all'Università,
se fatti personali non gli permettano di fare molti esami e andare fuori
corso.
Sarebbe un atto di giustizia verso chi ha meno possibilità economiche pure.
Caso mai introdurre ulteriori "bonus" per chi fa esami regolarmente
e ottiene buoni voti.
Dite la vostra!

06 settembre 2005

Tasse universitarie

Ma è possibile che ogni anno UNIPD aumenti le tasse e non dia nulla in cambio????
A Roma si paga € 500 all'anno!!
Le borse di studio di PD non sono nemmeno meritocratiche ma basate sul reddito,
ma vi pare giusto che non si consideri anche chi studia??
Che ne dite??
Si fanno proteste per mille futili motivi, ma non si protesta per questo!!
Siete mai stati alla palestra vicino all'APS? Roba da museo dello sport!!!
Ma che ci fanno con tutti sti soldi?
A Scipol il 40% sono studenti lavoratori che usano la struttura quasi solo per gli esami!!
Dite la vostra!
;-)

Scattata al carnevale di Venezia dal sottoscritto! Posted by Picasa