01 maggio 2008

La guerra del futuro

In questi giorni si rincorrono articoli e allarmi circa l'emergere della più grande catastrofe umana del prossimo futuro. Milioni di persone che non potranno e molti già non possono, permettersi più di mangiare e bere, perchè il prezzo degli alimenti è salito oltre il loro reddito (1 euro al giorno).
Il tutto perchè?
I motivi sono essenzialmente 5:
- Mercati emergenti che pagano qualsiasi prezzo per avere tali beni
- Paesi ricchi che cercano di stare al passo degli emergenti e magari speculano pure.
- Cereali usati per produrre bio-diesel, molto più redditizio dell'uso alimentare ma che richiede
anche grandi quantità di acqua per la trasformazione.
- Impoverimento del territorio causa pesticidi, diserbanti, inquinamento,
desertificazione di vaste aree del mondo, aumento delle catastrofi naturali.
- Guerre

Noi occidentali (salvo quelli che vanno e vedono con i loro occhi) non ci possiamo nemmeno immaginare cosa significhi vivere in luoghi caldi, senza cibo, nè acqua da bere e meno ancora per lavarsi.
Ma anche chi lo sa a volte ci ride sopra come questi militari americani in Iraq, che però credetemi non sono gli unici a fare questo tipo di umiliazioni che poco hanno a che fare con l' "esportare la democrazia" anzi..portano l'odio.. Anche l'ultimo film targato MARVEL "Iron Man" denuncia parte dei difetti di questo modo tutto occidentale di pensare la democrazia "take it or nuke it".
Non commento oltre.
Guardate questo video del 2006.

03 marzo 2008

NUOVE ELEZIONI DOPPI RIMBORSI.

Cambiano i Governi, ma non i vizi del sistema partitico e di chi li rappresenta a camera e senato.
La nuova tornata elettorale, così tanto desiderata proprio dai grandi partiti (e il PD non tenti di smarcarsi troppo sostenendo di essere neo-nato) aumenterà i famosi "costi della politica". In questi giorni mi sono accorto parlando con persone non politicamente impegnate, ma con maggior stupore anche con quelle impegnate a livello locale che molti non sanno di questo meccanisco che in questo periodo di congiuntura economica poco sanno di cambiamento e ancor meno di "vicinanza agli elettori".
Riporto il link all'articolo comparso sul Corriere della Sera del 7 Febbraio 2008:
(per motivi di spazio copiate e incollate in unica riga il link qui sotto riportato in due righe)
http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_07
/rimborsi_elettorali_82eb3530-d54b-11dc-aa3d-0003ba99c667.shtml
leggete e scandalizzatevi.
Già avete letto bene! Anche se il governo è caduto i partiti incasseranno i rimborsi elettorali lo stesso per i prossimi 3 anni!! Andranno aggiunti poi i rimborsi delle prossime elezioni. Proprio come le promozioni dei punti delle carte di credito! "Fai nuove elezioni e vinci DOPPI RIMBORSI!". Non basta. Per darvi un'ordine di grandezza del poco spiegato "moltiplicatore", se un mini-partito spende ad esempio 16.000 euro (nulla) per la campagna elettorale (giusto la stampa di qualche volantino, striscione, ecc a livello locale) può arrivare ad incassare fino ad oltre 2.500.000 euro di rimborsi elettorali (non ho sbagliato a digitare i numeri). Chi non ci crede, quardi i rimborsi incassati dal partito dei pensionati per le precedenti europee (8.000 spesi 420.000 incassati) e politiche. Fate i conti di quanto incassano i grandi partiti.
Si capisce forse meglio ora perchè la moda di queste nuove elezioni politiche è dire "IO CORRO DA SOLO".. in banca forse.. Gli elettori dovrebbero chiedere a chi si propone:
- Chi è il tesoriere del tuo partito?
- Chi incasserà i rimborsi?
- Quanto?
- Come li spenderà?
- Fonderà altre inutili testate di partito per aumentarsi i rimborsi e incassare
stipendi come redattore, giornalista (vedi Mastella) ecc?
Resto un accanito sostentitore dello sbarramento del doppio mandato e della pubblicazione dei rimborsi elettorali su tutti i maggiori quotidiani.
Dite la vostra!

07 febbraio 2008

Internet è davvero democratico?

Questa settimana ha fatto molto scalpore l'offerta di Microsoft per comprare Yahoo.
Se questo accadesse Microsoft+Yahoo controllerebbero circa il 22% del traffico mondiale di internet. Nulla in confronto al colosso Google che con l'acquisto di YouTube, l'esclusiva su MySpace (di Murdoch) e altri importanti siti controlla circa il 75% del traffico.
Ma perchè tanti soldi spesi per un'azienda? E cos'hanno in comune tutti questi?
Partiamo dalla seconda domanda: Sono tutti Statunitensi! E questo assieme al fatto che i maggiori servers sono statunitensi e i cavi sottomarini internet sono ancora statunitensi o da loro controllati e terminando con il fatto che in pratica almeno il 97% delle informazioni sulla rete viaggiano su siti o motori di ricerca statunitensi, vi può dare un'idea di quanto sia facile gestire l'informazione per le aziende e il governo a stelle e strisce.
Sindrome del complotto? Forse! Ma bisogna anche sapere che Microsoft gestisce moltissimi software militari e civili degli USA (e non solo) e tutti sanno che il governo USA utilizza tutti i mezzi mediatici da 60 anni per proporre, diffondere, promuovere, imporre, il modello usa di democrazia.
Allora mi sono chiesto. Ma internet è davvero democratico?
Ho deciso di fare un piccolo test. Sono andato su Google immagini e ho digitato in inglese " US soldier killS" (cioè "Soldato USA uccide").
Con mia NON sorpresa, nonostante una frase che non si presti ad interpretazioni contrarie (tipo US Soldier killED") non appare una sola foto di un soldato americano che uccida qualcuno in Iraq. ANZI! La chiave inverte del tutto la ricerca e mostra solamente soldati USA uccisi DA (killed) o che salvano bambini insanguinati (naturalmente dando per scontato che non sono vittime di fuoco USA ma di qualche terrorista). Fate la prova da soli, fatene anche altre contro interessi USA e giudicate da voi. Se invece utilizzate altre lingue, il risultato cambia (ma in quanti nel mondo capiscono l'italiano o digitano in cinese, fuori del loro paese?)
Forse gli altri Stati del mondo farebbero bene a chiedersi se è saggio lasciare che siano solo gli USA a gestire le infrastrutture reali e virtuali della rete o la prossima generazione di ragazzi cresciuti a pane, internet ed I-POD (anch'esso USA) non diventino passive vittime di modelli culturali non propriamente democratici.
Dite la vostra!