27 settembre 2005

PRIMARIE E PRIMATI..

Un nuovo scandalo per la corsa al potere nel mondo della politica.
Dopo le liste civetta ora le liste di proscrizione.
Per chi non volesse perdere tempo a sapere cosa sono, in breve, si
tratta di liste di "epurazione" politica per dirigenti pubblici che al momento
ricoprono ruoli all'interno della macchina burocratica dello Stato e che
sono soggetti a nomina rinnovabile.
E' una minaccia..Scopo? Cercare di tirarseli dalla propria parte in qualche caso
(anche se stavolta sarà difficile dato che le liste di epurazione devono comprendere
anche i funzionari "migratori") oppure semplice terrorismo politico e condizionamento.
Anche se è uscita da una sola parte, "de facto" lo stanno facendo entrambi i fronti,
esattamente come per le liste civetta.
In questi giorni ho avuto modo di assistere a riunioni preparatorie dei vari gruppi
e ascoltato politici di secondo livello (chiamamoli così per distinguerli dai leaders)
nei loro sfoghi di corridoio..la lotta per mantenere o conquistare le cariche è a dir
poco all'ultimo sangue e non si fanno scrupoli di attaccare, mogli, amanti (vere o presunte),
figli e parenti o amici pur di denigrare (a volte a ragione e a volte a torto) il più diretto
concorrente.
Si utilizzano pure i franchi tiratori interni (eufemismo per non chiamarli spie),
cioè quelli che vengono lamentandosi come amici alle riunioni, cercando di
fare da moderati senza troppo eccedere e poi telefonare dall'ante bagno al
presidente di partito o segreteria per riferire a caldo tutto e preparare
comunicati stampa che brucino sui tempi le mosse in preparazione.
Insomma ragazzi, se volete vedere la politica oltre i libri, andate a questi
incontri come simpatizzanti e ne vedrete delle belle.
A cosa ci porta tutto questo? A riunioni in consigli comunali dove
si decide se dare buoni pasto agli asili oppure fare un inutile festa a memoria
di qualcuno (con costi di centinaia di migliaia di Euro che si bruciano in
un giorno) solo valutando se questo farà nell'immediato eclissare due manifesti,
o una dichiarazione pubblica di un avversario.
Contro questa sottocultura da primati della politica dobbiamo combattere a cominciare dalle
università.
Dite la vostra!

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