19 luglio 2012
UGANDA 2012 - L'Africa chiama ancora!
22 luglio 2011
E si riparte! TUTTO MONGOLIA 2011
Ciao a tutti i partecipanti al prossimo viaggio in Mongolia!
Sperando che il clima sia clemente (basterebbe non piovesse!!)
immagino che come me avrete tutti il cervello che fuma pensando
a cosa portare via, come incastrarlo nel bagaglio, come non superare
i maledetti 20Kg!! Un'idea che mi era venuta, prevedeva ingoiare scatolette e prodotti alimentari sottovuoto per tirarli fuori quando arrivati in capitale! :-))
Allego l'itinerario anticipato dal ns. caro coordinatore.
Se riesco a fare una mappa di massima la pubblico.
Siete tutti invitati a scrivere cliccando sul link "commenti" per scambi di idee,
opinioni, ecc. Magari è bello se vi presentate un pò.
A presto!
Davide da zona Padova 43 anni
Sperando che il clima sia clemente (basterebbe non piovesse!!)
immagino che come me avrete tutti il cervello che fuma pensando
a cosa portare via, come incastrarlo nel bagaglio, come non superare
i maledetti 20Kg!! Un'idea che mi era venuta, prevedeva ingoiare scatolette e prodotti alimentari sottovuoto per tirarli fuori quando arrivati in capitale! :-))
Allego l'itinerario anticipato dal ns. caro coordinatore.
Se riesco a fare una mappa di massima la pubblico.
Siete tutti invitati a scrivere cliccando sul link "commenti" per scambi di idee,
opinioni, ecc. Magari è bello se vi presentate un pò.
A presto!
Davide da zona Padova 43 anni
14 febbraio 2011
Basta telefonate a casa!
Quando avete attivato il vs. telefono di casa vi siete distratti e non avevate chiesto l’inibizione a ricevere chiamate per telemarketing o ricerche di mercato, oppure avevato consentito ma ora ne siete stanchi?
Per una volta BUONE NOTIZIE!
In conformità alle disposizioni del Decreto del Presidente della Repubblica n. 178/2010, a partire dal 31 gennaio 2010 gli Abbonati agli elenchi telefonici pubblici che non vogliono più ricevere chiamate dagli operatori di telemarketing per attività commerciali, promozionali o per il compimento di ricerche di mercato tramite l’uso del telefono, possono “opporsi” alle telefonate indesiderate iscrivendosi al Registro Pubblico delle Opposizioni.
Potete farlo comodamente da casa visitando questo link:
http://abbonati.registrodelleopposizioni.it/abbonati/home-abbonato
Riprendendo un noto spot di un operatore cellulare, sarebbe il caso di dire:
NAPOLITANO LIBERA TUTTI!
Davide
Per una volta BUONE NOTIZIE!
In conformità alle disposizioni del Decreto del Presidente della Repubblica n. 178/2010, a partire dal 31 gennaio 2010 gli Abbonati agli elenchi telefonici pubblici che non vogliono più ricevere chiamate dagli operatori di telemarketing per attività commerciali, promozionali o per il compimento di ricerche di mercato tramite l’uso del telefono, possono “opporsi” alle telefonate indesiderate iscrivendosi al Registro Pubblico delle Opposizioni.
Potete farlo comodamente da casa visitando questo link:
http://abbonati.registrodelleopposizioni.it/abbonati/home-abbonato
Riprendendo un noto spot di un operatore cellulare, sarebbe il caso di dire:
NAPOLITANO LIBERA TUTTI!
Davide
07 luglio 2010
Zambia Botswana safari
Ciao compagni di viaggio!
Non vi conosco ma se vi fa piacere uno spazio semplice per condividere domande, consigli ecc, potete postare commenti qui sotto come "anonimo" (magari vi firmate nel testo) senza registrarvi.
Ciao!
Una idea dell'itinerario (pre-partenza) costruito sulle indicazioni fornite per mail da Anna oggi. (Linea Rossa andata, linea blu ritorno).
Non fate troppo caso alle curve del percorso, le ho fatte per dare una lettura più agevole al giro pensato. Le lettere mancanti si spiegano con doppio passaggio per lo stesso luogo (es. Livingstone) appare sempre l'ultima lettera alfabetica del passaggio.
Allego la tabella di Anna con le lettere in colonna di sinistra per una migliore lettura della mappa (ver. 7 Luglio).
Non vi conosco ma se vi fa piacere uno spazio semplice per condividere domande, consigli ecc, potete postare commenti qui sotto come "anonimo" (magari vi firmate nel testo) senza registrarvi.
Ciao!
Una idea dell'itinerario (pre-partenza) costruito sulle indicazioni fornite per mail da Anna oggi. (Linea Rossa andata, linea blu ritorno).
Non fate troppo caso alle curve del percorso, le ho fatte per dare una lettura più agevole al giro pensato. Le lettere mancanti si spiegano con doppio passaggio per lo stesso luogo (es. Livingstone) appare sempre l'ultima lettera alfabetica del passaggio.
Allego la tabella di Anna con le lettere in colonna di sinistra per una migliore lettura della mappa (ver. 7 Luglio).
11 maggio 2009
Zucchero e caffè..le nuove frontiere della speculazione..Annunciata
La notizia del giorno, rimbalzata da un articolo apparso sul Financial Times di oggi, che chiama in causa dichiarazioni di Andrea Illy, A.D. di IllyCaffè, è che c'è il rischio di aumenti fino al 22% su caffè e zucchero.
In breve lo si motiva con i danni provocati dal maltempo in Colombia (principale produttore di caffè) e India (primo consumatore mondiale di zucchero e con produzione interna distrutta per il 40% circa). Kraft ha già aumento i prezzi al dettaglio sulla qualità colombiana del 19%!
Anche i produttori di zucchero hanno già annunciato aumenti al consumo.
Fin qui, una delle tante notizie negative (tranne che per il fatto che non c'è stata contrazione della domanda causa crisi economica).
Per chi invece si ricorderà o ha avuto la fortuna di viaggiare, c'è di che scandalizzarsi a leggere una cosa del genere.
Caffè: Uno dei primi problemi in Colombia è la lotta alla coltivazione della coca. L'alternativa sempre rifiutata dai contadini è il caffè e
il motivo del rifiuto è che il prezzo pagato ai contadini per 100 kg. è di molto inferiore al costo di 100 kg. di foglia di coca.
I compratori di caffè (tutti grossi gruppi) giustificavano il basso prezzo dicendo che dovevano controllare il prezzo mondiale del prodotto che altrimenti sarebbe caduto troppo. Ora ci troviamo nella situazione opposta e nonostante gli aumenti previsti, i contadini verranno pagati lo stesso prezzo di prima.
Perchè allora non alzare il prezzo di acquisto al contadino e ridurre così la produzione di coca almeno in parte?
Perchè non andare anche in altre aree del mondo (o del Sud America) e incentivare la produzione invece di ridurla?
Perchè il prezzo al consumo aumenta della stessa percentuale del prezzo all'acquisto, traducendosi in un aumento speculativo?
Zucchero: L'europa e l'Italia in particolare, sono appena state oggetto della riforma del mercato dello zucchero. Molti zuccherifici
sono stati chiusi (cominciamo a capire perchè)e molta produzione di zucchero da bietola è stata azzerata. Adesso dovremo subire aumenti vertiginosi del prodotto.
Altra conseguenza indiretta sarà che i popoli poveri, non potranno accedere allo zucchero se il prodotto aumenta il costo.
Considerato che ci sono milioni di persone che vivono con 1 euro al giorno anche accedere allo zucchero diventerà un problema (se non lo era già prima..).
Purtroppo questi aspetti non vengono citati dal Financial Times, come se gli aumenti dei prezzi (al consumo sempre molto più alti
che all'acquisto della materia prima) fossero giustificati e inevitabili.
Il problema dell'accesso al cibo (oltre che all'acqua e ai servizi sanitari minimi) e dello sfruttamento della forza lavoro più debole e povera si sta riproponendo
con nuovo vigore negli ultimi cinque anni.
Dite la vostra!
In breve lo si motiva con i danni provocati dal maltempo in Colombia (principale produttore di caffè) e India (primo consumatore mondiale di zucchero e con produzione interna distrutta per il 40% circa). Kraft ha già aumento i prezzi al dettaglio sulla qualità colombiana del 19%!
Anche i produttori di zucchero hanno già annunciato aumenti al consumo.
Fin qui, una delle tante notizie negative (tranne che per il fatto che non c'è stata contrazione della domanda causa crisi economica).
Per chi invece si ricorderà o ha avuto la fortuna di viaggiare, c'è di che scandalizzarsi a leggere una cosa del genere.
Caffè: Uno dei primi problemi in Colombia è la lotta alla coltivazione della coca. L'alternativa sempre rifiutata dai contadini è il caffè e
il motivo del rifiuto è che il prezzo pagato ai contadini per 100 kg. è di molto inferiore al costo di 100 kg. di foglia di coca.
I compratori di caffè (tutti grossi gruppi) giustificavano il basso prezzo dicendo che dovevano controllare il prezzo mondiale del prodotto che altrimenti sarebbe caduto troppo. Ora ci troviamo nella situazione opposta e nonostante gli aumenti previsti, i contadini verranno pagati lo stesso prezzo di prima.
Perchè allora non alzare il prezzo di acquisto al contadino e ridurre così la produzione di coca almeno in parte?
Perchè non andare anche in altre aree del mondo (o del Sud America) e incentivare la produzione invece di ridurla?
Perchè il prezzo al consumo aumenta della stessa percentuale del prezzo all'acquisto, traducendosi in un aumento speculativo?
Zucchero: L'europa e l'Italia in particolare, sono appena state oggetto della riforma del mercato dello zucchero. Molti zuccherifici
sono stati chiusi (cominciamo a capire perchè)e molta produzione di zucchero da bietola è stata azzerata. Adesso dovremo subire aumenti vertiginosi del prodotto.
Altra conseguenza indiretta sarà che i popoli poveri, non potranno accedere allo zucchero se il prodotto aumenta il costo.
Considerato che ci sono milioni di persone che vivono con 1 euro al giorno anche accedere allo zucchero diventerà un problema (se non lo era già prima..).
Purtroppo questi aspetti non vengono citati dal Financial Times, come se gli aumenti dei prezzi (al consumo sempre molto più alti
che all'acquisto della materia prima) fossero giustificati e inevitabili.
Il problema dell'accesso al cibo (oltre che all'acqua e ai servizi sanitari minimi) e dello sfruttamento della forza lavoro più debole e povera si sta riproponendo
con nuovo vigore negli ultimi cinque anni.
Dite la vostra!
29 aprile 2009
Cantanti, Politici e vallette con il trucco!
Lo scorso Sabato mi sono recato in un noto locale del centro di Padova,dove la serata prevedeva l'esibizione di un noto cantante/attore e nel contempo la presenza del candidato alle prossime europee Tiziano Motti.
La serata si è svolta con grande allegria e il Motti si è esibito in veste di cantante con annesso mini-comizio a sostegno della sua candidatura.
Insomma una campagna in stile nordamericano. Tutto perfetto se non fosse che poi per tutta la serata nel locale avvenenti e sorridenti signorine chiedessero agli intervenuti mail cellulare e firma dicendo che serviva per poter informare sui prossimi eventi.
Le luci soffuse non permettevano una lettura agevole, ma in fase di firma ho visto che in realtà si firmava l'iscrizione alla newsletter del sito di Tiziano Motti in pratica si sosteneva indirettamente (va detto, senza alcun impegno economico) la sua associazione Europa dei diritti (senza fini di lucro).
La brochure politica diffusamente presente nel locale scrive poi che ben 800.00 utenti vengono raggiunti dalla newsletter.
Peccato che molti non sapranno nemmeno come hanno fatto a finirci.. Colpa di chi non legge prima di firmare? Forse..
Ma serebbe stato meglio che le signorine avessero detto la verità visto che si chiede la fiducia! Se cominciamo così...
In bocca al lupo!
Davide Gobbo
La serata si è svolta con grande allegria e il Motti si è esibito in veste di cantante con annesso mini-comizio a sostegno della sua candidatura.
Insomma una campagna in stile nordamericano. Tutto perfetto se non fosse che poi per tutta la serata nel locale avvenenti e sorridenti signorine chiedessero agli intervenuti mail cellulare e firma dicendo che serviva per poter informare sui prossimi eventi.
Le luci soffuse non permettevano una lettura agevole, ma in fase di firma ho visto che in realtà si firmava l'iscrizione alla newsletter del sito di Tiziano Motti in pratica si sosteneva indirettamente (va detto, senza alcun impegno economico) la sua associazione Europa dei diritti (senza fini di lucro).
La brochure politica diffusamente presente nel locale scrive poi che ben 800.00 utenti vengono raggiunti dalla newsletter.
Peccato che molti non sapranno nemmeno come hanno fatto a finirci.. Colpa di chi non legge prima di firmare? Forse..
Ma serebbe stato meglio che le signorine avessero detto la verità visto che si chiede la fiducia! Se cominciamo così...
In bocca al lupo!
Davide Gobbo
01 maggio 2008
La guerra del futuro
In questi giorni si rincorrono articoli e allarmi circa l'emergere della più grande catastrofe umana del prossimo futuro. Milioni di persone che non potranno e molti già non possono, permettersi più di mangiare e bere, perchè il prezzo degli alimenti è salito oltre il loro reddito (1 euro al giorno).
Il tutto perchè?
I motivi sono essenzialmente 5:
- Mercati emergenti che pagano qualsiasi prezzo per avere tali beni
- Paesi ricchi che cercano di stare al passo degli emergenti e magari speculano pure.
- Cereali usati per produrre bio-diesel, molto più redditizio dell'uso alimentare ma che richiede
anche grandi quantità di acqua per la trasformazione.
- Impoverimento del territorio causa pesticidi, diserbanti, inquinamento,
desertificazione di vaste aree del mondo, aumento delle catastrofi naturali.
- Guerre
Noi occidentali (salvo quelli che vanno e vedono con i loro occhi) non ci possiamo nemmeno immaginare cosa significhi vivere in luoghi caldi, senza cibo, nè acqua da bere e meno ancora per lavarsi.
Ma anche chi lo sa a volte ci ride sopra come questi militari americani in Iraq, che però credetemi non sono gli unici a fare questo tipo di umiliazioni che poco hanno a che fare con l' "esportare la democrazia" anzi..portano l'odio.. Anche l'ultimo film targato MARVEL "Iron Man" denuncia parte dei difetti di questo modo tutto occidentale di pensare la democrazia "take it or nuke it".
Non commento oltre.
Guardate questo video del 2006.
Il tutto perchè?
I motivi sono essenzialmente 5:
- Mercati emergenti che pagano qualsiasi prezzo per avere tali beni
- Paesi ricchi che cercano di stare al passo degli emergenti e magari speculano pure.
- Cereali usati per produrre bio-diesel, molto più redditizio dell'uso alimentare ma che richiede
anche grandi quantità di acqua per la trasformazione.
- Impoverimento del territorio causa pesticidi, diserbanti, inquinamento,
desertificazione di vaste aree del mondo, aumento delle catastrofi naturali.
- Guerre
Noi occidentali (salvo quelli che vanno e vedono con i loro occhi) non ci possiamo nemmeno immaginare cosa significhi vivere in luoghi caldi, senza cibo, nè acqua da bere e meno ancora per lavarsi.
Ma anche chi lo sa a volte ci ride sopra come questi militari americani in Iraq, che però credetemi non sono gli unici a fare questo tipo di umiliazioni che poco hanno a che fare con l' "esportare la democrazia" anzi..portano l'odio.. Anche l'ultimo film targato MARVEL "Iron Man" denuncia parte dei difetti di questo modo tutto occidentale di pensare la democrazia "take it or nuke it".
Non commento oltre.
Guardate questo video del 2006.
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