14 ottobre 2005

All'estero è sempre tutto meglio..ma è vero??

Ieri mi trovavo a Vienna e come nelle migliori barzellette ero in un ristorante con un tedesco e un austriaco. Si parlava del più e del meno, dall'elezione di una donna in Germania (l'ultima donna europea a guida di un paese forte fu la "lady di ferro" in UK) e delle conseguenze che questo avrà sulla politca nazionale e internazionale della Germania (e della UE.. aspettative un'altra caduta di stile di Berlusconi come non mancò di fare con la sig.ra primo ministro finlandese..).
Insomma..alla fine capitiamo sul tema sanità e..SORPRESA! In Austria le cose vanno molto
peggio che in Italia!! Incredibile no?
Infatti le ultime riforme sul sistema sanitario austriaco hanno introdotto dei principi assicurativi sul modello americano. Le persone devono avere una assicurazione (chi se lo può permettere) che però è quasi impraticabile (causa costi) per una famiglia media (se ancora esiste la middle class) con più di 3 figli. Per ogni giorno di degenza ospedaliera il paziente deve pagare un contributo e così via per tutta una serie di prestazioni mediche.
A salvare la faccia è il fatto che al contrario degli USA, il sistema austriaco fa la richiesta di indennizzo al curato solo dopo che questo ha ricevuto le cure e non prima.
Fattore peggiorativo rispetto a quello USA è che comunque la quota di contributo è uguale per tutti senza proporzionalità legata al reddito.
Se è vero allora che in Italia c'è molto da migliorare tutto sommato non va ancora così male.
Dite la vostra!

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